I 5 migliori film del Festival di Cannes!
La nostra vincitrice della sfida #EFCxCannes condivide la sua Top 5 dei film proiettati al celebre festival.
È arrivata l'estate e con lei la voglia di sole e di spiaggia.... Ovviamente non possiamo fare a meno di pensare a quelle favolose giornate sulla sabbia dorata di La Croissette, la spiaggia dove lo scorso maggio sono stati proiettati alcuni dei film più attesi che debutteranno presto nei migliori cinema.
Quest'anno l'European Film Challenge ha avuto la fortuna di avere un'ospite speciale in Costa Azzurra: la vincitrice della sfida #EFCxCannes, Pamela Vinciguerra! La nostra 23enne appassionata di cinema ha potuto vedere in anteprima i film più attesi dell'anno per 5 meravigliosi giorni grazie al concorso EFC. E né la minaccia di pioggia né il caos dovuto alla piattaforma di vendita dei biglietti le hanno impedito di vivere una delle migliori esperienze possibili per gli amanti delle storie a 24 fotogrammi al secondo.
Maria condivide con tutti noi la sua Top 5 dei migliori film visti al prestigioso festival, in modo che tu possa farti un'idea dei film da non perdere quando arriveranno nel tuo cinema preferito.
5. Anatomie d’une Chute (Justine Triet, Concorso ufficiale):
Straordinaria interpretazione di Sandra Hüller per un film che indaga una relazione che sta implodendo in maniera minuziosa, lasciando però allo spettatore la facoltà di valutare l'ambiguità delle verità che si stanno raccontando.
4. Hopeless (Kim Chang-Hoon, Un Certain Regard):
L'esordio di Kim Chang-hoon ritrae brillantemente l'atmosfera opprimente e le tensioni tra i protagonisti in uno scenario senza speranza dove la violenza la fa da padrona scuotendo lo spettatore e riuscendo nell’intento di creare un clima disturbante.
3. Rapito (Marco Bellocchio, Concorso ufficiale):
Bellocchio riesce a sviluppare un tema molto interessante, l’ingerenza della religione diventa l’elemento centrale di un’opera che non lascia indifferenti, esaltando le imperfezioni e le contraddizioni del potere.
2. Cobweb (Kim Jee-woon, Selezione ufficiale - Non in concorso):
Forse il film che più riesce ad intrattenere, una commedia assurda e caotica con un ottimo cast che riflette sull'industria cinematografica sudcoreana e la volontà di voler a tutti i costi realizzare un capolavoro.
1. La Chimera (Alice Rohrwacher, Concorso ufficiale):
Il film che più attendevo di vedere al festival e che non ha per nulla deluso le mie aspettative. Un film dallo stile libero, dove la realtà si unisce alla favola e la ricerca della bellezza del passato nasconde in realtà la volontà di ritrovare un equilibrio tra presente e passato, tra regno dei vivi e oltretomba.